“NON SOLO MINA”
Elisa Rossi 4et
La voce di Elisa Rossi accompagnata al pianoforte da Pierpaolo Principato, Flavio Bertipaglia al Contrabbasso e Federico Chiarafonte alla batteria, riproporrà alcuni gioielli musicali italiani, resi celebri dalle insostituibili interpretazioni di Mina. Più di 1500 brani interpretati dalla tigre di Cremona, la voce che più di tutte ha accompagnato e impressionato generazioni di ascoltatori e il cui nome è ancora oggi venerato, Indissolubilmente legata ad alcune delle più famose composizioni, scritte da autori illustri negli anni 60 e ’70 e che hanno composto per lei o a lei affidato alcuni dei loro più grandi successi. Oggi vogliamo omaggiarli attraverso la lente del linguaggio jazz, un linguaggio che molti di loro hanno esplorato e a cui hanno attinto, per esprimere “tutte le forme dell’amore”.
Riscopriamo così grazie a Mina i nomi di compositori del calibro di Bruno Canfora, musicista e direttore d’orchestra della Rai, Gianni Ferrio direttore d’orchestra di Sanremo nel ’59 e ancora Bruno Martino, Pino Presti, i compositori brasiliani Antonio Carlos Jobim e Chico Buarque de Holland, il cantautore Nino Ferrer, il cantante afroamericano Gene McDaniels. Abbiamo poi la poetica dei testi scritti da Bruno Lauzi, Giuseppe Cassia, Dino Verde e Giorgio Calabrese, uno dei principali divulgatori della musica brasiliana in Italia, noto per aver tradotto canzoni come La Ragazza di Ipanema e La Pioggia di Marzo . Nomi che hanno fatto la storia della musica Italiana, realizzando canzoni emblematiche capaci di trasportarci ancora, come solo la musica sa fare, in tempi remoti della nostra storia, con una televisione in bianco e nero quasi irriconoscibile: quella del varietà e di trasmissioni come Studio Uno e Milleluci.









REBEL JAZZ: Cronache di una R-Esistenza
REBEL JAZZ 4et

Le evoluzioni di un linguaggio estremamente vitale affondano nella storia e nelle radici di una musica capace di rinnovarsi nel tempo, di conservare accuratamente le memorie di una estenuante lotta, fino a superare le barriere del colore e della diversità. Una musica cresciuta in un contesto di forte oppressione e discriminazione razziale, di repentini e difficili cambiamenti sociali, ma capace di evolversi superando limiti e contraddizioni del proprio tempo. Il jazz ha saputo conquistare il mondo con la sua energia travolgente e il suo estro creativo e può essere considerato un grande esempio di rivoluzionaria espressività, attraverso cui far emergere il valore stesso della libertà e della propria identità.
La formazione di Rebel Jazz 4et è composta da Elisa Rossi (voce), ideatrice del progetto, insieme al
talento di Marco Russo (piano), Flavio Bertipaglia (contrabbasso) e Marco Malagola (batteria) con cui ha curato gli arrangiamenti. Insieme hanno realizzato un “concept-consert” jazz emozionante,
arricchito dalle voci narranti degli attori pontini Valeria Scisciò e Emanuele Accapezzato. Un intreccio
tra cinema, poesia e jazz, con brani tratti dal repertorio di Nina Simone e Max Roach, dallo spiritual e
dalla folksong afro-americana. Sono cronache di una r-esistenza coraggiosa che tracciano quattro
secoli di storia tra deportazione e schiavitù, segregazione e battaglie per i diritti civili; testimonianze
musicali che permettono all’ascoltatore di calarsi in sentieri dolorosi, ma anche di attraversare e
godere dell’energia travolgente e dell’estro creativo insito nello spirito di questa musica, intrisa di
libertà. Un omaggio d’amore ai protagonisti del blues e del jazz, un momento di riflessione in merito
ad una storia a cui invero tutti apparteniamo, a cui siamo inevitabilmente legati.
